Barca di San Pietro, come e quando si prepara: tutto quello da sapere su questo famoso rito

Ecco cosa devi sapere sulla Barca di San Pietro, la tradizione tipica di molti luoghi del Nord Italia che serve a prevedere il futuro.

Forse hai sentito parlare del rito della Barca di San Pietro, una tradizione molto antica che si perpetua ogni anno e che vede tutta la famiglia riunirsi intorno alla magia che avviene in una caraffa piena di acqua e albume. Ma scopriamo di più di questa leggenda che ancora oggi affascina tante persone e la cui tradizione si ripete e si tramanda di generazione in generazione.

Come è facile intuire la nascita di questa usanza è nel mondo contadino, si era soliti prendere l’uovo più grande della covata del giorno per fare questo esperimento volto a divinare il futuro. Con pochi gesti si poteva sapere se il raccolto sarebbe stato buono e se quindi c’era speranza di prosperità, se il tempo sarebbe stato favorevole e mite. Vuoi provare anche tu questo esperimento?

Come si fa la Barca di San Pietro?

Per fare la Barca di San Pietro o Veliero di San Pietro occorre prendere un contenitore di vetro alto e lungo, come una caraffa, una brocca, un grande vaso per le conserve o un bicchierone, il fatto da tenere in considerazione è che deve essere trasparente. Poi va riempito d’acqua e si cola nell’acqua un albume di uovo.

Veliero di San Pietro come fare la barca
Veliero di San Pietro Foto Facebook @La Barca di San Pietro (buttalapasta.it)

Infine bisogna sistemare questo contenitore all’aperto, meglio su di un prato in giardino, ma se non si ha la possibilità va bene anche il balcone o un davanzale della finestra. L’importante è che sia all’esterno perché deve restare sotto le stelle per tutta la notte e catturare le piccole goccioline di rugiada presenti nell’aria.

Cos’è la tradizione della barca di San Pietro?

L’indomani si potrà ammirare la barca, o il veliero di San Pietro, cioè l’albume che, reagendo alle temperature notturne crea dei filamenti che ricordano, appunto, una barca a vela o un veliero. La leggenda dice che sia il saluto di San Pietro (che era un pescatore) ai fedeli e che soffi sulle vele per buon auspicio. In base alla forma dell’albume gli antichi predicevano il futuro.

Nel senso che i contadini prevedevano il meteo: le vele belle spiegate e alte indicano bel tempo e sole, le vele basse e sottili indicano cattivo tempo e pioggia. Facile intuire che vedere una bella velatura formata dall’albume indicava per i contadini un buon raccolto e l’auspicio di un futuro molto favorevole e fortunato.

Quando bisogna fare la barca di San Pietro e Paolo?

Il rito va compiuto nella notte fra il 28 e il 29 giugno in occasione della festività dei santi Pietro e Paolo. La visione dei filamenti dell’albume che forma il veliero si vedrà fino a mezzogiorno andrà piano piano dissolvendosi.