Gettare l’acqua di cottura delle verdure rappresenta un vero e proprio spreco. Ecco i suoi utilizzi alternativi.
La maggior parte delle persone, dopo aver cotto le verdure, getta l’acqua del lavandino. Viene considerata inutile e, quindi, trattata come uno scarto. In realtà, si tratta di un liquido prezioso, che può essere utilizzato per altri scopi. Gli alimenti vegetali contengono tantissimi nutrienti. Sono un toccasana per l’organismo ed è un peccato non sfruttarli al massimo.
L’acqua di cottura è particolarmente ricca perché le verdure rilasciano nell’acqua vitamine, sali minerali e altri componenti essenziali per l’organismo. Può essere impiegata in cucina, ma anche in altri ambiti. I risultati saranno visibili fin da subito.
In cucina, gli sprechi possono essere ridotti al minimo. Sono sufficienti dei piccoli accorgimenti per sfruttare tutte le risorse. L’acqua di cottura delle verdure, per esempio, può rivelarsi davvero preziosa. I suoi impieghi sono molteplici e gli effetti positivi.
In apparenza, può sembrare inutile, ma non è così. I nutrienti presenti la rendono perfetta. C’è un accorgimento, però, da adottare. Gli esperti consigliano di lavare le verdure alla perfezione prima di cuocerle. In caso contrario, si potrebbe assistere a una contaminazione o alla presenza di residui di terra.
Ecco quali sono i principali impieghi dell’acqua di cottura delle verdure:
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