Come cucinare la carne

[galleria id=”1593″]Per tanti cucinare la carne si riduce a cuocere una fettina al burro o a passare in padella un hamburger, invece la carne, o meglio i tanti diversi tagli di carne, si possono cucinare in mille modi diversi.

Prima di tutto la carne si può anche non cucinare, se non volete o non potete accendere un fornello preparate una tartare o un carpaccio due preparazioni a base di carne cruda. La tartare è preparata con la carne tritata (al coltello o con il tritacarne, mai con il robot da cucina), mentre il carpaccio si fa con fettine sottilissime di carne (fatevela tagliare dal macellaio, è molto difficile tagliarle con gli attrezzi di casa abbastanza sottile). Su Butta la pasta trovate tante ricette classiche ed originali sia per le tartare sia per i carpacci.

Se volete invece cuocere la carne, allora prima di tutto scordatevi delle fettine generiche, mai e poi mai chiedete delle fettine senza altra qualifica al vostro macellaio. La fettina di carne cotta in tegame al burro o all’olio è una delle cose meno saporite ed invitanti. Se volete cucinare della carne di forma piatta ed abbastanza sottile avete queste possibilità.

  • Potete fare una bistecca, in questo caso la carne non deve essere troppo magra e deve avere un giusto spessore. Noi due di solito preferiamo acquistare una unica bistecca abbastanza spessa da dividere in due dopo averla cotta, invece di due bistecchine sottili; in questo modo abbiamo della carne succosa e saporita.
  • Potete fare delle scaloppine; si tratta di fettine sottili ma piuttosto piccole, grandi circa come il palmo della mano, che vengono infarinate, poi rosolate nel burro o nell’olio e poi completate con ingredienti aromatici, per esempio il Marsala o il succo di limone.
  • Per una occasione di festa potete preparare dei turnedous, si tratta di fette molto spesse di filetto e ci sono mille raffinate ricette per prepararli, dai mitici turnedous alla Rossini a quelli al pepe verde

Se invece preferite cuocere un pezzo intero di carne, potete preparare:

  • Un arrosto, sia nel forno come il famoso roasbeef, oppure in pentola.
  • Un brasato, si tratta di cuocere la carne in pentola ricoperta a filo di liquido, vino, brodo, salsa o altro; per esempio il famoso brasato al Barolo o questa variante veramente light.
  • Il bollito, carne cotta in una pentola piena di acqua, sale e verdure aromatiche.

Per queste cotture, il nostro consiglio è di preparare un pezzo piuttosto grande di carne, diciamo almeno un kg., il sapore sarà migliore e ridurrete il consumo energetico; poi in tutti i casi si tratta di piatti che possono essere conservati alcuni giorni in frigorifero, che possono essere riscaldati nel microonde o sul fornello senza problemi, e che inoltre si possono surgelare ottimamente.

La carne poi può essere cucinata a pezzetti, pensate agli spezzattini e agli spiedini, arrotolata (involtini e arrosti arrotolati), tritata (i polpettoni e gli hamburger), …. Insomma sulla carne si può veramente scrivere un librone, per ora ci fermiamo qui.

Foto da whatscookingamerica.net, prodottitipici.provincia.cuneo.it, www.associatedcontent.com