Cucinare al forno oppure bollire: quale metodo costa di più in bolletta?

Ultimamente non si pensa che risparmiare in bolletta, ma qual è il metodo che dobbiamo adottare per riuscirci? Al forno o bollire? 

Risparmiare è ormai diventato uno stile di vita. Se prima si soddisfavano di più determinati sfizi e si era un po’ più superficiali, adesso invece si sta attenti al centesimo. Quello che è maggiormente aumentato nell’ultimo periodo sono le materie prime ma anche bollette di energia elettrica e gas. Chi ha un ISEE basso può attingere ai bonus ma chi invece sta sopra la soglia, può solo mettere in atto determinati accorgimenti e accortezze.

Spesso, abitudini che ci sembrano normali, alle quali non facciamo caso, possono fare la differenza, sia in bolletta che sul portafoglio. Ad esempio, se andiamo al supermercato con una lista della spesa e pasti programmati per l’intera settimana, riusciamo davvero a risparmiare parecchi soldi. Ma non solo, anche se compriamo la frutta al mercato piuttosto che al supermercato, ci porteremo a casa prodotti di stagione, di qualità e a basso costo.

Lo stesso vale per l’energia elettrica, se attiviamo una tariffa bioraria e utilizziamo gli elettrodomestici solo di sera, risparmieremo davvero molti soldi sulle utenze. Tutto sta nell’avere maggiore organizzazione anche nelle piccole cose e in semplici abitudini. Anche ai fornelli, c’è un metodo che fa risparmiare di più. Le patate, è meglio farle al forno o bollirle? È questo il metodo che costa di più in bolletta.

Meglio cucinare le patate al forno o bollite? È questo il metodo che ci fa risparmiare di più

Si parla di un aumento tra gli 8 e i 17 centesimi, quindi più del doppio. È importante quindi prestare particolare attenzione ad ogni cosa. Basta un po’ di accortezza e organizzazione in più per risparmiare in bolletta.