Cosa si nasconde dietro ad una fame continua? In realtà non è normale e può essere un campanello d’allarme di qualche problema.
C’è chi è particolarmente famelico e mangerebbe a tutte le ore. Molte persone considerano la voglia costante di cibo come se fosse un’attitudine come un’altra, ma non è proprio così. Avere appetito oltremisura, desiderare costantemente di mangiare e sentire la sensazione di fame più frequentemente degli altri può indicare qualcosa di specifico.
Il senso di fame è un bisogno normale e fisiologico che interessa tutte le persone ed è indice di buona salute. L’inappetenza infatti è un problema e può derivare da stress o da patologie in atto. Ma anche voler sempre mangiare, avvertire la voglia di mangiare anche nel tempo tra i pasti principali anche se questi sono stati sazianti è indice di qualcosa che non va e può portare al sovrappeso.
Ci sono delle cause ben precise dietro una persona cosiddetta famelica ovvero che sente la fame più del dovuto, anche quando dovrebbe essere sazia. È importante riflettere su questo e non sottovalutare un elemento che può essere rivelatore di un problema sottostante.
I motivi dietro la fame continua: perché si ha sempre voglia di mangiare?
In condizioni normali e quindi ottimali l’appetito è regolato e non va verso forme smodate. Sistema ormonale e stress o comunque elementi psicologici possono influire notevolmente sulla sensazione di fame. Ma al di là di una motivazione che affonda le radici in uno scompenso ormonale o in un’alterazione psicologica del giusto modo di alimentarsi, ci sono delle semplici cattive abitudini che portano a voler mangiare troppo spesso.
Quando ad esempio si fa una dieta in cui si assumono poche proteine questo può portare ad avere un continuo senso di fame. Avviene infatti che si aumenta la produzione di colecistochinina nell’organismo e questa produce la sensazione di appetito. Al contrario quando viene prodotta la grelina c’è uno spiccato senso di sazietà.
Anche se si consumano pochi grassi può esserci voglia di mangiare. I grassi rallentano il processo digestivo mantenendo la sazietà per un tempo più prolungato. I grassi consigliati dagli esperti nutrizionisti sono però quelli buoni, come quelli presenti in salmone e sgombri, in avocado, uova e frutta secca.
È importante che ci sia anche un buon contenuto di fibre perché anch’esse rallentano la digestione e danno la sensazione di pienezza. Si pensa che i carboidrati tolgano la fame e in parte è vero, sono sazianti, ma c’è da considerare un’eventualità.
Nelle persone con una curva glicemica rapida il consumo di troppi carboidrati può innescare picchi glicemici che attivano l’insulina causando ipoglicemia con un conseguente attacco di fame forte e improvviso. Risulta fondamentale anche fare un buon sonno perché influisce sulla produzione di grelina.