In alcune patatine molto consumate sono stati rinvenuti additivi non ammessi e per questo sono state ritirate dal mercato - buttalapasta.it
È scattata una nuova allerta alimentare con il maxi ritiro dagli scaffali dei supermercati di alcune patatine molto amate e consumate.
Di recente il Ministero della Salute sta diffondendo diversi richiami e ritiri dai negozi e supermercati di prodotti alimentari molto amati e consumati per possibile contaminazione da parte di qualche agente (si pensi al recente richiamo di pesce spada congelato per la presenza di alti livelli di mercurio oppure a quello per contaminazione da listeria della crema al salmone).
I richiami molto spesso vengono ordinati anche per errori nelle etichette, ad esempio nella data di scadenza. In questo caso, però, il richiamo è avvenuto per un altro serio motivo e riguarda delle patatine molto amate e consumate, che sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati perché il loro consumo può essere davvero rischioso per la salute.
La più recente nuova allerta alimentare riguarda uno dei prodotti più amati e sgranocchiati da grandi e piccini durante l’aperitivo, le feste o davanti ad un film: le patatine. Alcune di queste, molto famose e spesso presenti sugli scaffali dei supermercati più frequentati, se consumate, possono essere potenzialmente pericolose per la propria incolumità.
Il Ministero della Salute ha infatti pubblicato di recente un maxi richiamo di patatine per rischio chimico. Si tratta in particolare delle patatine a marchio “Jack&Jill” disponibili in diverse confezioni e gusti, prodotte dall’azienda Universal Robina Corporation (società filippina con sede a Quezon City) e commercializzate in Italia dall’azienda Fresh Tropical Srl by Jawad.
Il motivo di questa nuova allerta alimentare e del ritiro dagli scaffali è molto serio dato che queste patatine conterrebbero una sostanza pericolosa per la salute, vale a dire un additivo non ammesso. Per questo sono stati ritirati dagli scaffali dei supermercati le confezioni di patatine:
La data di scadenza riportata sulle confezioni può essere qualunque. Chiunque sia venuto in possesso o abbia acquistato le patatine segnalate, non deve assolutamente consumarle proprio perché contengono un additivo non ammesso e che per questo può essere potenzialmente dannoso per la salute umana.
Eventualmente si possono restituire le confezioni comprate al punto vendita in cui sono state acquistate.
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