Olio per friggere, si può riutilizzare? Come “filtrarlo”, i passaggi

Non tutti lo sanno, ma adottando alcune precauzioni è possibile riutilizzare l’olio per friggere: il metodo facile e sicuro per filtrarlo.

Che cosa c’è di più buono e sfizioso di una bella frittura? Non importa quale ingrediente si decida di cucinare, perché con questo metodo di cottura tutto può diventare irresistibile. Perfino delle tristi verdurine! In pochi, però, sanno che è possibile recuperare e riutilizzare l’olio usato per friggere.

Basta seguire alla lettera questi pochi e semplici passaggi per poterlo filtrare correttamente e riusare per preparare un’altra frittura.

In questo modo, potrai limitare al minimo gli sprechi in cucina e risparmiare anche un bel po’ di soldi che altrimenti avresti dovuto spendere per acquistare dell’altro olio, un prodotto che oggigiorno è tutt’altro che a buon mercato. Bando, quindi, alle ciance e scopriamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Riutilizzare l’olio per friggere: come “filtrarlo” correttamente

Al contrario di quanto si possa pensare, in cucina è possibile usare lo stesso olio per friggere più di una volta. L’importante, però, è adottare alcuni accorgimenti ben precisi così da poter cuocere i vari ingredienti con un prodotto di qualità, evitando eventuali ripercussioni sulla salute dell’organismo.

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Come riutilizzare l’olio per friggere: i passaggi per filtrarlo (Buttalapasta.it)

Ad ogni modo, prima di riutilizzare l’olio per una nuova frittura è bene filtrarlo correttamente. Per farlo, dovrai innanzitutto procurarti tutto il necessario:

  • barattolo di vetro con chiusura ermetica;
  • mestolo forato;
  • filtro da caffè;
  • elastico.

Una volta reperito il materiale occorrente, esegui i seguenti passaggi. Innanzitutto, vai a privare l’olio esausto di eventuali residui di cibo, filtrandolo con un comune mestolo forato. Dopodiché, attendi che il liquido si sia parzialmente raffreddato.

Nel frattempo, sistema il filtro da caffè sull’estremità superiore del barattolo di vetro aperto, fissandolo se vuoi con un elastico, e poi versaci sopra l’olio ormai tiepido. Durante questo passaggio è bene tenere l’imboccatura del barattolo bella salda con la mano e prestare la massima attenzione a non scottarsi e a non rovesciare il liquido sul tavolo o sul ripiano della cucina.

In questo modo, sarà possibile trattenere tutte le più piccole impurità. Rimuovi infine l’elastico, chiudi il tappo e sistema il vasetto in un luogo fresco ed asciutto dove potrà essere completato il raffreddamento dell’olio. Si ricorda che è consigliato riutilizzare lo stesso olio per uso alimentare al massimo una volta. Se invece vuoi impiegarlo per utilizzi alternativi come ad esempio pulire griglie e padelle in ghisa o lubrificare gli attrezzi da lavoro puoi anche farlo per più volte.