I dettagli del richiamo ufficiale dal mercato che riguarda una spezia molto usata per diverse preparazioni. Ecco il motivo.
Vi segnaliamo una nuova allerta alimentare diffusa da parte del Ministero della Salute riguardante un prodotto di uso comune che potrebbe rappresentare un pericolo per la salute.
Ciclicamente i prodotti alimentari immessi sul mercato vengono controllati con test a campione dalle stesse aziende produttrici. E in caso di difformità sono chiamate ad allertare il Ministero della Salute, che poi diffonde la notizia sui canali web. Vediamo ora nel dettaglio di cosa si tratta e qual è il prodotto ritirato dal mercato.
Ritiro di una spezia dalla vendita, ecco perché
Nella sezione del sito web del ministero della Salute dedicata ai richiami alimentari è stata segnalata un’allerta per alcuni lotti di una nota spezia. Fate attenzione e controllate in casa se avete acquistato questi articoli che trovate con numero di lotto e scadenza qui di seguito. In caso di risposta affermativa, ecco quello che dovete fare.
Sul portale web del Ministero della Salute è apparso un nuovo richiamo da parte degli operatori che si riferisce a due lotti di salvia macinata coltivata con metodi di agricoltura biologica.
Il Ministero della Salute ha quindi segnalato il richiamo da parte del produttore di due lotti di salvia in polvere biologica. Nel dettaglio il prodotto in questione è la Salvia in polvere Bio, spezia macinata prodotta dall’azienda Padovana Macinazione Srl – Il Meglio del Biologico.
Lo stabilimento di produzione della spezia si trova in via Borgo Olcese 106, a Cividate Camuno, in provincia di Brescia, mentre la sede dello stabilimento è in via Severi 9. Come si legge sull’allerta del Ministero della Salute, il prodotto che non è più in vendita ha subito il richiamo per il rischio di presenza di allergeni. In particolare si tratta della presenza di glutine non dichiarato in etichetta.
Il prodotto che è stato ritirato, cioè la salvia in polvere bio dell’azienda Padovana Macinazione Srl è venduto in confezioni da 1 kg. Questi sono i lotti interessati dal richiamo: lotto 005Q con il termine minimo di conservazione (TMC) 17/07/2026 e lotto 005Q-01 con il TMC 31/12/2026.
Secondo quanto riportato dalla nota del dicastero, l’azienda raccomanda quindi alle persone celiache o intolleranti al glutine di non consumare la salvia in polvere con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Mentre le consumatrici e i consumatori che non sono allergici al glutine possono, invece, mangiare i prodotti richiamati senza correre alcun rischio.